Una notte di musica, stelle e zodiaco

Info
Data: Luglio 28, 2022
Ora: 21
Luogo: Corte delle Muse, Via Guglielmo Marconi 9, San Felice del Benaco (BS)
Tipo di evento: Concerto estate 2022
Informazioni concerto

28 luglio ore 21:00
Corte delle Muse

Una notte di musica, stelle e zodiaco
ENSEMBLE DI PERCUSSIONI ANTONIA POZZI:
Elio Marchesini
Renato Taddeo
Matteo Savio
Stefano Giudice
Con la partecipazione dell’Artista Chiara Crepaldi

Karlheinz Stockhausen Tierkreis

Un momento suggestivo sotto le stelle guidati dalla musica di Stockhausen dedicata alle costellazioni dello zodiaco.
Tierkreis è una composizione unica nell’universo di Stockhausen, composta di 12 piccoli brani, ognuno dei quali dedicato ad un diverso segno zodiacale.
Da un lato è un passo del compositore verso una apparente “semplicità”, dall’altro è collegata allo Stockhausen più visionario e radicale, quello che si diceva in contatto diretto con il cosmo, arrivando a sostenere con decisione il suo essere alieno.
Le melodie che compongono questo capolavoro, inizialmente destinate ad incarnarsi sotto forma di carillon per una pièce teatrale, hanno col tempo acquistato una dignità di opera autonoma, da eseguirsi con qualsiasi strumento o ensemble di strumenti.
L’esecuzione da parte dell’Ensemble di Percussioni “Antonia Pozzi” è pensata per essere all’aperto, quasi senza illuminazione e priva di amplificazione.
Tutto ciò permetterà al pubblico presente di godere della visione del cielo stellato, rendendo questa un’esperienza molto suggestiva.
Pozzi Ensemble è l’ensemble di Strumenti a Percussione della Civica Scuola di Musica “Antonia Pozzi” di Corsico ed ha come obiettivo l’esibizione concertistico-performativa, la ricerca sonora e la continua sperimentazione, possibile grazie ai diversi background e alle diverse personalità dei membri che ne fanno parte, riuscendo a mescolare influenze anche apparentemente lontane.
È’ composto dai Maestri Elio Marchesini, Renato Taddeo, Stefano Giudice e Matteo Savio in forma stabile, ma varia il suo organico in base ad esigenze concertistiche e di repertorio fornendo agli allievi dei corsi avanzati della Civica Scuola di Musica A. Pozzi un’occasione per suonare in contesti professionali ed affrontare i grandi capolavori del Novecento per ensemble di percussioni.

Elio Marchesini, musicista eclettico presente da anni nella scena sperimementale italiana ed internazionale. Collabora con importanti nomi del panorama classico, contemporaneo e pop.

Renato Taddeo inizia lo studio degli Strumenti a Percussione sotto la guida di Maurizio Ben Omar ed Elio Marchesini presso la CSM “A. Pozzi” di Corsico (MI). Frequenta poi le classi di Paolo Tini e di Andrea Pestalozza presso i Conservatori di Verona e Milano, conseguendo la Laurea Magistrale con il massimo dei voti e la Lode. Durante gli studi si perfeziona partecipando a Masterclass con maestri di fama internazionale come She-e-Wu, Simone Beneventi e Bruno Frumento. Attualmente lavora sia in ambito orchestrale che cameristico spaziando dal repertorio classico al contemporaneo. Collabora con orchestre, ensemble, festival e rassegne musicali nazionali ed internazionali come LaVerdi, DivertimentoEnsemble, laFil – Filarmonica di Milano, NED ensemble, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra Machiavelli di Verona, Teatro di Tradizione di Treviso, TreTonusEnsemble, Tampere Philarmonia, LacMusFestival, VeronaRisuona, Festivaletteratura di Mantova, MiTo, Milano Musica. Dal 2018 è Docente di Strumenti a Percussione, Propedeutica e Lettura Ritmica e Melodica presso la CSM A. Pozzi di Corsico.

Matteo Savio inizia il percorso di studi al Conservatorio G. Verdi di Milano con il maestro Andrea Pestalozza indirizzandosi al repertorio per tastiere quali trascrizioni e musica contemporanea.
Nel 2018 ottiene il primo premio al Premio del Conservatorio nella categoria strumenti a tastiera e percussioni. Nel 2018 ha vinto il concorso per accedere all’erasmus nel prestigioso Conservatoire National Superieur de Musique et Danse de Paris nel quale ha avuto la possibilità di perfezionarsi sotto la guida di importanti musicisti di fama internazionale quali Gilles Durot, Florent Jodelet e Jens McManama. Ha collaborato con diverse realtà tra cui Sentieri Selvaggi, MDI ensemble, Milano Classica, festival Traiettorie-Parma, G.O.G, festival di Ravenna, Milano Musica, La FIL, Società del Quartetto, I Teatri di Reggio Emilia, Zaum percussion. Nel 2019 ottiene il diploma accademico di primo livello con la votazione di 110 e lode con menzione d’onore conferita per la maturità artistica e la creatività musicale. Attualmente studia con il Maestro Andrea Dulbecco al Conservatorio di Milano.

Stefano Giudice si laurea in strumenti a percussione presso il conservatorio Vincenzo Bellini di Catania con il maestro Giovanni Caruso. Al momento sta conseguendo il biennio, specializzandosi in musica contemporanea, presso il conservatorio Giuseppe Verdi di Milano sotto la guida del maestro Andrea Pestalozza. Il suo interesse ed il suo repertorio si espande dalla musica antica a quella contemporanea, all’arte e alla musica performativa, cercando di esplorare il campo dell’improvvisazione e della musica sperimentale, ma senza tralasciare l’ambito più popolare. Il suo impegno lo vede impegnato anche nella divulgazione della musica contemporanea e dei nuovi linguaggi musicali. Ha all’attivo diversi progetti e collaborazioni che lo vedono coinvolto in prima persona o come sideman. Ha collaborato e collabora con vari enti musicali sinfonici ed ensemble.

Chiara Crepaldi, nata a Sydney, ha seguito corsi d’arte presso l’Accademia di Brera, approfondendo la pittura con il pittore Paolo Paolassini, lo scultore Salvo Cansone, il laboratorio di ceramica “Nibe”, per poi intraprendere anche la specializzazione in Arteterapia Steineriana presso il centro “Cinabro”.
Ha partecipato a numerose Mostre collettive e personali, tra cui spiccano le personali “D ’aria e d’acqua”, con il patrocinio del fondo artistico Europeo, e “Genesi, con la collaborazione del Comune di Milano”.
Le sue opere sono spesso state premiate nell’ambito di concorsi.
Lavora e insegna nel suo studio Nuova Arte: è in questo laboratorio che Chiara si rifugia per riproporre nei colori della pittura, e nella creta, i sentimenti e le sensazioni rubate alla quotidianità della vita e suggeriti da uno sguardo, da una carezza, da un abbraccio, da un’emozione.

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