02 settembre ore 19:00
Corte delle Muse
SERENATA ALLE STELLE
Elena Cornacchia, flauto
Giorgio Costa, pianoforte
Programma:
Wolfgang Amadeus Mozart | Andante in Do maggiore KV 315 Rondò in Re maggiore KV 1 |
Camille SAINT-SAENS | Romanza per flauto e pianoforte |
Gabriel FAURé | Fantasia op. 79 |
Philippe GAUBERT | Madrigal |
Benjamin GODARD | Suite de Trois Morceaux
Allegretto – Idylle – Walz |
Lili BOULAGER | Nocturne |
Francis POULENC | Sonata
Allegro malinconico – Assez lent – Presto giocoso |
Elena Cornacchia, si è diplomata al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro con il massimo dei voti e la lode, ha studiato successivamente alla Scuola di Musica di Fiesole al corso speciale di perfezionamento tenuto dal Maestro Mario Ancillotti. Con lo stesso docente segue inoltre i corsi di “Musica Riva”, Faenza e Lanciano.
È vincitrice di numerosi concorsi in qualità di solista e in varie formazioni cameristiche.
Nel settembre 1990 vince l’audizione per un posto a tempo determinato di primo flauto e fila presso l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna “A. Toscanini” di Parma, con la quale ha svolto attività concertistica lavorando sotto la direzione di maestri quali: H. Soudant, A. Oestmann, R. Barschai e D. Oren.
Nel 1992 è vincitrice del concorso ordinario a cattedre nei conservatori statali di musica per l’insegnamento del flauto.
Svolge inoltre attività concertistica come solista ed in formazioni da camera. Attualmente è docente di flauto presso il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara.
Giorgio Costa, diplomatosi sotto la guida di E. Occelli con il massimo dei voti al Conservatorio G. Verdi di Torino nel 1977, segue corsi di perfezionamento con Alberto Mozzati e con Fausto Zadra all’Ecole Internationale de Piano di Losanna. Nel 1980 partecipa ai corsi dell’Accademia Chigiana di Siena, nella classe di Riccardo Brengola.
Quindi il desiderio di attingere ad un magistero musicale fondato su premesse storico-filosofiche lo indurrà a frequentare, dal 1985, i corsi di Fenomenologia della musica tenuti da Sergiu Celibidache all’Università di Magonza.
Nel 1988 prende parte alla Master Class diretta da Murray Perahia a Firenze. Si evidenzia intanto la sua vocazione di solista votato al repertorio classico, che coltiva anche nell’ambito cameristico, ove spazia dai clavicembalisti ai contemporanei, con particolare riguardo ai grandi autori dell’età romantica.
La sua attività concertistica diviene intensa ed estesa, riscuotendo consensi di pubblico e di critica. Ha infatti preso parte a tournées in tutta Europa, in Giappone, Messico e negli USA.
Conforme a questa presenza così generosa sulla scena è stata la disponibilità a pubbliche registrazioni per la RAI, ma è soprattutto la funzione di docente al Conservatorio Cantelli di Novara, che continua ad alimentare la reciproca influenza tra affinamento tecnico e didassi formativa.